Quei pensieri negativi che ti accompagnano tutto il giorno. Sei pronta a raccontarli alla psicologa?
Anche tu ti senti sopraffatta dai tuoi pensieri in questo difficile momento? Sappi che sei in buona compagnia. Infatti, molte di voi, a causa dell’emergenza Corona-Virus stanno attraversando momenti di difficoltà per le tante preoccupazioni che si sono generate.
Per esempio, Michela racconta di come sia preoccupata per la sua attività di ristoratrice. Non sa se potrà riaprire e come farlo senza rimetterci tempo e denaro. Alessandra, invece è preoccupata per i suoi figli, a chi li lascerà quando a breve ricomincerà a lavorare? Poi c’è Giulia che ha appena terminato l’Università, pensava di partire per il viaggio dei suoi sogni invece è dovuta restare. Non solo non sa quando potrà fare quel viaggio ma ora è scesa su di lei la grande paura di non sapere come potrà portare avanti i suoi progetti di studio e di lavoro.
Che
ne sarà di me?
Questa
è la domanda ricorrente che rivolgete alla psicologa.
Le
incertezze sono tante e ti condizionano fortemente tanto da pensarci
continuamente, tanto da non riuscire a staccare, tanto da non poter far altro
che pensarci. Ti senti intrappolata dentro i tuoi pensieri, senza riuscire a
trovare il modo di sbloccarti e agire bene oltre che pensare.
È scontato che non puoi restare intrappolata dentro i tuoi pensieri per molto tempo ancora. Hai bisogno di riprendere in mano la tua vita. Ed io psicologa, se vuoi posso aiutarti a farlo.
1. Non cercare di cacciare via i pensieri
negativi ricorrenti. Se lo fai: o non riesci, e questo ti
farà sentire abbattuta e sconfitta, o se riesci torneranno più forti ed
insistenti di prima, magari senza farti dormire di notte. Un bel problema.
2. Dagli uno spazio per emergere. Falli
uscire allo scoperto, ascoltali, guardali senza giudizio. Fai in modo che
esauriscano la loro funzione. I pensieri negativi ricorrenti sono lì per
portarti l’attenzione su qualcosa. Dai loro questa attenzione.
3. Immaginati tutti gli scenari possibili. Fai
sì che nella tua mente si presentino tutte le possibilità. Dalle peggiori alle
migliori. Perché se non sai cosa accadrà, non lo sai nel male e nel bene.
Questo ti permetterà di preparati agli eventi che arriveranno, sia che essi
siano “negativi” o “positivi”.
4. Dai un contenitore ai tuoi pensieri. Non possono invadere tutto il tuo spazio e il tempo. Diventerebbero solo dannosi, in questo modo. Crea una scatola immaginaria, apposta per loro. E quando avrai finito di pensarci mettili dentro la scatola, chiudila e passa a fare altro.
I
pensieri ricorrenti sono importanti è utili ma se invadono tutto di te
diventano un modo per bloccarti e metterti in stand by. Allora, per evitare che
questo accada, occorre dargli un limite, un contenimento. Così potrai passare
ad altro. Questo ti servirà per riprendere in mano la tua vita, per rilassarti,
per evadere ma anche per ricaricarti di quelle energie positive che ti
serviranno per affrontare i problemi che trovi dentro la scatola.
Prendersi
una pausa
aiuta
a rimettere in circolo le idee positive
e
a trovare forza, coraggio e soluzioni creative.
Con calma e con il mio aiuto puoi trovare il modo di usare al meglio i tuoi pensieri negativi senza farti risucchiare
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oppure
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Dott.ssa Katjuscia Manganiello | Psicologa Psicoterapeuta
Studio
di Psicologia e Psicoterapia
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XI febbraio, 63 - 61121 Pesaro (PU)
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