05 aprile
Anche tu sei sensibile alle critiche e ai giudizi degli altri? Tanto che ci rimani molto male quando ne ricevi una, ti offendi e ti ammutolisci? Alla fine non sai come reagire così non lo fai o lo fai male?
Incassi il colpo e dopo ti senti triste, svuotata, sbagliata e continui a pensare e ripensare a quel momento cercando di capire cosa avresti voluto dire o fare per reagire efficacemente in quel momento.
Tutto questo ha il risultato di farti sentire sbagliata, impotente e arrabbiata con te stessa per non essere stata capace di dirgliene quattro a chi ti ha criticata, umiliata. In questo modo la tua autostima ne risente e diventa sempre più difficile reagire come vorresti. E la volta successiva che capiterà di sentirai giudicata ancora.
Offendersi facilmente è un segnale che non può essere trascurato perché con il tempo può portare ad una depressione come altri suoi sintomi "nascosti".
È arrivato il momento di interrompere questo schema autodistruttivo per sostituirlo con un cambiamento attivo e più fruttuoso, con un piccolo aiuto della psicologa.
Molte volte accade che di fronte ad un giudizio ti senti molto ferita per questo non riesci neppure ad ascoltarlo davvero perché è più forte il “rumore” del fastidio per la ferita ricevuta che il contenuto di quanto detto. Una volta che ti accorgi di essere ferita prova a non aggrapparti a quella sensazione e vai oltre cercando di ascoltare quanto ti viene detto con distacco, come se ascoltassi un consiglio e non una critica.
Dopo che hai ascoltato il giudizio ritorna su di te. Cosa ti ha dato quello che ti hanno detto? Ti aiuta in qualche modo a migliorarti o a migliorare il rapporto con l’altra persona? Lo condividi? Lo rifiuti? In parte lo condividi e in parte lo rifiuti?
Creati un’idea sulla critica ricevuta che non sia solo il risultato dell’emozione iniziale, quella che ti ha ferito ma che ti dica qualcosa di più su cosa ne vuoi fare di quello che hai sentito.
In base all’idea che ti sei fatta di quel giudizio dai una risposta che ti rispecchia.
“Mi dispiace che ti sia arrabbiata con me, ho capito cosa ti ha dato fastidio, ne terrò conto la prossima volta” oppure “non sono d’accordo con te, perché la penso diversamente. Io la vedo così…” oppure “guarda, adesso non mi sento di risponderti, ci penso poi ne riparliamo”. E così via.
Dai una risposta che tenga conto di quello che hai ascoltato e di come ti sei sentita, in questo modo c’è una vera comunicazione tra te e l’altro. E soprattutto non hai più la sensazione di essere passiva e impotente di fronte a quello che vivi come un attacco personale. Questo ti aiuterà ad avere più stima di te stessa.
Non sarà subito facile mettere in pratica questi suggerimenti. Ci vorrà esercizio come in tutte le situazioni in cui impari qualcosa di nuovo. Non ti demoralizzare se non hai successi immediati, accetta la frustrazione di non riuscire come vorresti, ti permetterà di continuare a provare e piano piano ad arrivare a sentirti più capace di affrontare i giudizi degli altri.
I giudizi degli altri, non sono attacchi alla tua persona.
Sono parole. Puoi usarle per migliorarti, puoi respingerle se non ti servono. Questo lo decidi solo tu.
In realtà, hai molto più potere di quanto tu non creda, solo che non lo sai. Scoprilo e prova a metterlo in pratica.
Poi se hai bisogno di un aiuto per capire meglio come fare o per avere un sostegno mentre fai i tuoi tentativi per cambiare, puoi telefonare o scrivermi su WhatsApp al 349 6347184. Possiamo prendere un appuntamento in studio a Pesaro oppure Online per iniziare il tuo percorso di crescita.
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Dott.ssa Katjuscia Manganiello | Psicologa Psicoterapeuta
Studio di Psicologia e Psicoterapia
via XI febbraio, 63 - 61121 Pesaro (PU)
Tel 349 6347184
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